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Recording, Mixing and Mastering

Riavviva la dinamica dei tuoi brani con lo Standard Audio Stretch

Published on 27/10/2023

Ma che cos’è lo Stretch?

Beh per cominciare è una unità formato 500 che nella sua compatta dimensione racchiude caratteristiche interessanti.

Possiamo denominarlo come un equalizzatore dinamico a bande predisposte, magari detto cosi non avrete capito nulla, ma andiamo con ordine.

Lo Stretch ha due funzioni principali, un compressore e dei filtri.

Partendo dall’alto troviamo i due controlli principali di input e output utili a determinare rispettivamente l’ammontare della compressione e il volume di uscita.

Scendendo troviamo il pulsante Filter/Compression con il quale è possibile determinare il filtro da utilizzare, ciclando tra 7 filtri disponibili.

Lo stesso pulsante si illuminerà di rosso quando il segnale avrà superato la soglia di compressione di 2db.

Il Pulsante Engage si illumina anch’esso indicando che lo stato di bypass è stato disattivato e quindi l’unità è in funzione.

Il controllo più importante e che dovrete imparare a dosare molto è quello del Mix, il quale permette di miscelare il segnale processato da quello non processato.

Le frequenze alle quali è possibile applicare i filtri sono 110 Hz, 3kHz e 9kHz nel seguente modo.

È possibile lavorare con la compressione su tutto lo spettro di frequenze senza attivare nessun filtro, oppure possiamo lavorare con un boost sulle 9kHz, solo al di sopra delle 3kHz, aggiungendo il boost sulle 9 kHz, oppure lavorare al di sotto dei 110Hz, sotto i 110 e sopra i 3kHz e infine aggiungere all’ultimo settaggio il boost sulle 9kHz.

Andiamo subito ad ascoltare alcuni esempi pratici per apprezzare le modalità di lavoro dello Stretch.

Uno strumento molto utile per scolpire il suono in modo dinamico e far agire il compressore in modo da ottenere suoni scoppiettanti oppure per riavvivare le basse frequenze.

Bisogna stare molo attenti all’input perché è molto sensibile e si va in compressione facilmente, mentre con il mix non bisogna osare troppo per non ritrovarsi dei suoni troppo estremi e quindi con un filtro al 100%, meglio dosare per ottenere un suono più naturale.

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