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PATCH Flock Audio: La Patchbay Analogica Controllata da Software

Pubblicato il 14/10/2025

PATCH Flock Audio: La Patchbay Analogica Controllata da Software

Quando si lavora in uno studio che combina apparecchiature analogiche con workflow digitali (DAW, plugin, automazioni), sorge spesso un confronto: come integrare efficacemente il routing analogico con la flessibilità del digitale? In altre parole: possiamo avere il meglio dei due mondi — la musicalità dell’hardware analogico e la comodità del controllo digitale?

Flock Audio, con la sua serie PATCH, propone una risposta concreta a questo dilemma: una patchbay analogico controllabile digitalmente, capace di recall immediato e routing flessibili. Di seguito esploriamo come funziona, quali sono i vantaggi e le sfide, e perché viene considerata da molti come una svolta nell’ambiente studio.

Cos'è il PATCH di Flock Audio?

Il PATCH è un sistema di routing analogico che consente di instradare segnali audio in modalità analogica (cioè senza conversione A/D–D/A) ma controllabile da software. Ogni connessione — ad esempio tra preamplificatori, compressori, unità outboard, convertitori — può essere richiamata con un clic, invece di dover staccare e reinserire fisicamente i cavi.

Questa tecnologia si basa su un circuito proprietario che mantiene trasparenza sonora e bassa distorsione, mentre il routing viene gestito digitalmente in background.

  • Routing analogico puro (nessuna conversione digitale)
  • Richiamo immediato delle configurazioni
  • Layout flessibile e “virtuale” del cablaggio
  • Maggiore efficienza nel flusso di lavoro

Vantaggi: perché molti studi lo adottano

1. Recall e richiamo immediato

Una delle critiche storiche agli studi con hardware è che ogni modifica o routing richiede interventi fisici sul cablaggio. Con PATCH, queste operazioni si fanno da software. Puoi salvare e richiamare setup diversi — ad esempio, un routing per tracking, uno per mixing, uno per mastering — in pochi secondi.

2. Flessibilità e modularità

Non sei più “vincolato” al cablaggio fisso del rack: puoi combinare moduli, spostare percorsi, aggiungere apparecchiature, e sperimentare nuove catene di segnale senza dover risistemare i cavi manualmente.

3. Trasparenza sonora

Secondo le specifiche e le recensioni, il circuito di switching interno è progettato per essere estremamente trasparente, mantenendo qualità audio elevata senza degradazioni udibili.

4. Velocità nei workflow

Quando la creatività è in corso, ogni secondo conta. Evitare di interrompere il flusso per ricollegare cavi fisici può fare la differenza. Alcuni utenti riferiscono che il PATCH è uno degli strumenti che usano più spesso in studio proprio per la sua rapidità.

Sfide e considerazioni tecniche

Naturalmente, non è tutto perfetto. Ecco alcuni aspetti da tenere in conto:

  • Prezzo / investimento: un dispositivo come il PATCH non è economico, specialmente nei modelli con molte connessioni.
  • Compatibilità del layout fisico: bisogna pianificare la configurazione hardware in modo che tutte le apparecchiature possano essere collegate logicamente al patchbay.
  • Curve di apprendimento: è necessario imparare a usare il software, mappare correttamente gli ingressi/uscite, salvare gli snapshot, ecc.

Flock Patch LTFlock PatchFlock Patch XT

Caso d’uso: David Vignola e la scelta del PATCH XT

Un esempio recente è quello dell’ingegnere David Vignola, molto attivo nel mondo analogico e nell’hybrid workflow. Egli ha scelto il modello PATCH XT come cuore del suo setup, apprezzando la fusione tra “esperienza fisica” e controllo digitale. In una dichiarazione attribuita a lui:

“PATCH XT è una parte fondamentale del mio workflow. Devi provarlo: non vorrai rimandarlo indietro.”

Conclusione: il dibattito è risolto… o quasi

Non possiamo dire che il routing analogico digitale sia una panacea che risolve ogni problema dello studio: esistono ancora casi in cui il cablaggio fisico puro può essere preferibile (es. setup molto semplici, budget ridotti). Tuttavia, la tecnologia portata avanti da Flock Audio con la serie PATCH rappresenta un significativo passo in avanti per chi vuole unire la qualità sonora dell’analogico con la flessibilità del digitale.

Specifiche Tecniche:

  • Segnale 100% analogico.
  • Controllo via PATCH APP (Mac/PC).
  • Configurazioni richiamabili.
  • Compatibilità con qualsiasi gear da studio.
  • Disponibile in vari modelli: PATCH, PATCH LT, PATCH XT, PATCH VT.

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