Registrazione e Mix
Pubblicato il 17/05/2022
Dopo aver introdotto il tema Dolby Atmos, abbiamo raccolto, in questo post, le informazioni e le procedure necessarie per realizzare uno studio Dolby Atmos Music di caratteristiche adeguate ad essere inserito nella lista ufficiale. Questa è gestita, direttamente sul proprio sito web, da Dolby Digital.
Si tenga presente che non si parla di certificazione ma di listing degli studi che rispondono alle caratteristiche richieste.
Cogliamo l’occasione per ringraziare Donato Masci e Cecilia Torracchi di Studio Sound Service per le preziose informazioni fornite.
L’obiettivo è quello di chiarire alcuni dubbi e fornire gli strumenti fondamentali per capire come si procede per supportare al meglio la tecnologia Dolby Atmos Music nei vostri studi.
Quello che si cerca di realizzare è assicurare buona compatibilità di ascolto tra studi diversi in modo che i prodotti abbiano caratteristiche omogenee.
La prima serie di verifiche da fare è relativa alle caratteristiche della sala sia dal punto di vista delle dimensioni che da quello della risposta acustica.
Le dimensioni minime della stanza sono influenzate da quelle relative al layout degli speaker. Si ha, in particolare (con riferimento al layout e non alle misure dell’ambiente che dovranno essere superiori):
Dal punto di vista dell’acustica dovranno essere verificate le seguenti condizioni:
Verificate le condizioni dimensionali e di acustica ci si deve accertare che gli speaker abbiano particolari caratteristiche sia in relazione al posizionamento che alle caratteristiche audio.
Osservato dall’alto il sistema audio può avere un layout equidistante od ortogonale.
Nel primo caso le angolazioni da rispettare per il posizionamento sono:
Nel secondo caso, invece, le angolazioni da rispettare sono:
In entrambe le figure si fa riferimento a un sistema 7.1.4 in cui gli speaker a livello di ascolto (ear height) normale sono rappresentati con le icone a forma di altoparlante, gli altri (overhead) con icone quadrate con cerchi concentrici.
Anche dal punto di vista verticale il layout deve mantenere delle angolazioni definite. Secondo la longitudine vale quanto esposto in figura:
Ai lati valgono invece le specifiche indicate nella figura che segue:
Gli speaker, installati come appena specificato, devono garantire anche livelli adeguati di pressione sonora. In particolare:
Come si vede l’impianto audio in grado di supportare il Dolby Atmos Music in fase di produzione è abbastanza importante.
Anche dal punto di vista software si deve far ricorso a componenti aggiuntivi (in qualche caso inseriti già nelle DAW). A questo proposito Dolby ha rilasciato due sistemi principali:
Non ci si lasci ingannare dai termini Production e Mastering. Le due suite applicative non vanno usate in successione per applicare processi diversi ma servono entrambe per generare flussi audio Dolby Atmos.
La Dolby Atmos Production Suite ha le seguenti caratteristiche:
La Dolby Atmos Mastering Suite ha, invece, le caratteristiche che seguono:
Alcune DAW hanno già implementato in modo nativo il supporto a Dolby Atmos, in particolare, ad oggi:
Steinberg ha appena annunciato un upgrade sulla nuova versione di Cubase e, siamo certi, molti altri si aggiungeranno alla lista.
Come avrete capito, diventare compliant con le specifiche Dolby Atmos implica un investimento di livello professionale. Crediamo, però, che il gioco vale la candela perché rappresenta il ritorno ad un certo modo di fare e produrre contenuti musicali. Certo si dovrà verificare l’andamento del mercato ma, come sempre, riuscire ad anticipare i trend porta a vantaggi competitivi innegabili. Quale approfondimento sul tema lo abbiamo già riportato su questo post ma torneremo certamente a parlarne. A presto!
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