PMC Result6 vs PMC6: differenze reali e quale monitor scegliere

PMC Result6 vs PMC6: differenze reali e quale scegliere per il tuo studio

PMC è uno dei marchi più rispettati nel mondo dei monitor da studio professionali, noto soprattutto per la sua tecnologia proprietaria ATL™ (Advanced Transmission Line), capace di offrire bassi profondi, controllati e incredibilmente definiti anche in formati compatti.

Tra i monitor nearfield più discussi del brand troviamo PMC Result6 e PMC6: due modelli che, pur condividendo il DNA sonoro PMC, sono pensati per utenti e contesti molto diversi. In questo articolo vediamo le differenze concrete e chi dovrebbe preferire l’uno o l’altro.

Panoramica generale

PMC Result6

La PMC Result6 nasce come monitor nearfield attivo a 2 vie pensato per portare il suono PMC in studi project, home studio evoluti e ambienti di produzione moderni. È un diffusore compatto, privo di DSP complessi, progettato per offrire massima trasparenza e affidabilità nel mix quotidiano.

• Monitor attivo a 2 vie
• Woofer da 6,5″ + tweeter soft-dome da 1″
• Tecnologia ATL™ con D-Fins per una migliore dispersione
• Risposta in frequenza circa 45 Hz – 22 kHz
• Controlli analogici essenziali (trim di livello ed EQ base)

La filosofia della Result6 è chiara: meno funzioni, più ascolto. Nessun software, nessun routing digitale, solo il suono PMC nella sua forma più diretta.

PMC6

La PMC6 rappresenta invece l’evoluzione professionale del concetto di nearfield PMC. È sempre un monitor attivo a 2 vie, ma con un approccio decisamente più moderno e flessibile, pensato per studi di alto livello, post-produzione e sistemi immersivi.

• Monitor attivo a 2 vie con DSP integrato
• Woofer da 6″ + tweeter soft-dome da 1″
• Doppia amplificazione da 200 W RMS
• Risposta in frequenza 39 Hz – 25 kHz (-3 dB)
• DSP interno con crossover, EQ, filtri, delay
• Ingressi analogici e digitali AES3
• Controllo via software SoundAlign™

La PMC6 è progettata per chi ha bisogno di controllo totale sull’integrazione in ambiente e di una gestione precisa del sistema di monitoraggio.

Confronto diretto PMC Result6 vs PMC6

Chi dovrebbe scegliere PMC Result6

La PMC Result6 è ideale per:

• Home studio e project studio di livello medio-alto
• Producer, mix engineer e musicisti che vogliono un riferimento affidabile
• Chi preferisce un workflow semplice, senza software o DSP
• Studi con budget contenuto ma alte aspettative sonore

Se cerchi un monitor onesto, neutro e immediato, che ti permetta di prendere decisioni rapide e trasferibili, la Result6 è una scelta estremamente solida.

Chi dovrebbe scegliere PMC6

La PMC6 è pensata per:

• Studi professionali di mix e mastering
• Post-produzione audio e broadcast
• Configurazioni Dolby Atmos e audio immersivo
• Chi necessita di calibrazione fine e integrazione digitale

Grazie al DSP interno e al controllo via SoundAlign™, la PMC6 permette un livello di precisione e adattabilità superiore, soprattutto in ambienti acusticamente complessi o multi-monitor.

Conclusione

In sintesi:

• PMC Result6 è la scelta ideale per chi vuole entrare nel mondo PMC con un monitor diretto, musicale e privo di complicazioni.
• PMC6 è un monitor di fascia più alta, pensato per workflow professionali, integrazione digitale e controllo avanzato dell’ambiente.

La scelta non è tanto “quale suona meglio”, ma quale è più adatto al tuo modo di lavorare. Entrambi mantengono la firma sonora PMC: trasparenza, profondità e affidabilità assoluta nel tempo.

👉 PMC Result6 – scheda prodotto: https://www.milkaudiostore.com/it/shop/pmc-result-6/

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