Thermionic Culture The Phoenix SB (Ex-Demo)

Thermionic Culture The Phoenix SB (Ex-Demo)

Compressore valvolare stereo

Il Phoenix SB è ora la versione di produzione standard del compressore Phoenix. Accanto all’ormai classico design del circuito della Phoenix originale, incorpora i controlli del filtro della catena laterale del precedente modello Phoenix SC standard con la nuova aggiunta di un interruttore di standby HT.

L’interruttore aggiuntivo HT Standby consente all’utente di mettere Phoenix in modalità standby a bassa potenza progettata per aumentare la durata delle valvole e dei condensatori dell’unità. Alla prima accensione, o se l’unità non viene utilizzata per un po’, lasciare acceso lo Standby. Spegni lo standby e tornerà immediatamente alla piena vita.

Abbiamo anche posizionato i controlli del contatore zero sul pannello frontale per un accesso molto più facile. Entrambi i misuratori dovrebbero leggere “0” quando Phoenix è in standby e non sta comprimendo. Possono essere regolati facilmente da qualsiasi utente senza danneggiare l’unità.

I filtri della catena laterale possono essere utilizzati per tagliare la risposta di compressione del Phoenix alle frequenze dei bassi. Il filtro opera al di sotto di 150Hz o 300Hz su ciascun canale e quando il collegamento stereo è attivo i filtri operano alla media dei due lati. Ciò consente all’utente di scegliere tra 5 frequenze di filtro durante il funzionamento stereo.

Il Phoenix è ben noto per la sua caratteristica compressione liscia “soft knee” e le eccellenti specifiche. Ciò significa che può essere utilizzato come compressore che non danneggerà la qualità del segnale, controllando sottilmente la gamma dinamica. Se lo si desidera, è anche possibile pilotare l’unità più duramente per produrre distorsione armonica e un rapporto di compressione più elevato. Molti utenti hanno scoperto che queste funzionalità danno vita a mix o singoli strumenti e controllano la voce, con una qualità naturale “calda”.

Contrariamente a quanto sopra, gli utenti hanno scoperto che se l’unità viene utilizzata in modalità standby (trasmette ancora l’audio) si verifica una distorsione “simmetrica”, non dissimile da quella prodotta dal sovraccarico del nastro analogico. Forse questo fatto, insieme a una curva di compressione esagerata, conferisce alla Phoenix in modalità standby un’altra dimensione.